Le reliquie rubate di Wojtyla e i “furta sacra”
In termini “tecnici” si chiamano brandea, ovvero frammenti di tessuto, piccole strisce di stoffa, porzioni di indumenti che sono entrati o sono stati posti in contatto con un corpo santo. Si tratta di...
View ArticleLa pedagogia dell’errore tra Popper e Lacan
Si è discusso con una certa frequenza, in questi ultimi tempi, del ruolo dei genitori nei processi di apprendimento dei figli e, come appendice inevitabile, del loro atteggiamento nei confronti della...
View ArticleUn appello per la filosofia o della necessità dell’inutile
L’Appello per la filosofia promosso da Roberto Esposito, Adriano Fabris e Giovanni Reale e pubblicato sul sito dell’editrice La Scuola mette il dito in una “piaga” che, da diversi anni, regolarmente si...
View ArticleRiforme a “spizzico” per la scuola?
Si parla tanto di scuola, in questi giorni, sui giornali e in televisione. L’occasione (propizia?) è data dal cambio di governo e dalle prime dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e...
View ArticleSenza maestri (dal ministro Boschi al discredito di un ruolo)
Forse, potrebbe trattarsi di una precisa tendenza dello spirito del tempo, magari da cogliere e interpretare, oppure di semplici coincidenze, nemmeno da nobilitare con l’aggettivo “significative”...
View ArticleGesù, Pilato, Barabba, la folla
Un libro recente di Giorgio Agamben (Pilato e Gesù, Nottetempo, 2013) ripropone, con una riflessione dai tratti “spiazzanti”, l’enigmatica figura di Pilato, che i Vangeli presentano con «l’intenzione...
View ArticleL’amaro in bocca dell’informazione religiosa
L’informazione religiosa, quando a esprimersi in materia sui giornali sono articolisti cosiddetti “laici”, lascia talvolta l’amaro in bocca. Non è raro notare approssimazione, sciatteria,...
View ArticleIl discredito della valutazione: tre indizi, una prova
Se, come si dice, un indizio è un indizio, due indizi fanno una coincidenza e tre indizi fanno una prova, figurarsi cosa dovrebbero fare quattro o cinque indizi. Proviamo ad allinearli. Tito Boeri ha...
View ArticleQuello sbagliato
Ogni tanto bisognerebbe evitare di indulgere a qualche sottovalutazione di troppo, a considerare le parole come poco pesanti o innocue. Resistere alle volgarità, alle battute pseudo-salaci, alle molte...
View ArticleLa questione settentrionale scolastica
Come in molte altre circostanze, la cosa si può osservare da almeno due punti di vista. “Visto da destra” e “Visto da sinistra” era una delle formule ricorrenti che alcuni giornali, cosiddetti...
View ArticleLa buona scuola
Molto più del recente rapporto del governo “La buona scuola”, un imprescindibile punto di partenza per discutere di riforme scolastiche sono i due dati, a cura dell’associazione Openpolis, che...
View ArticleÈ sempre tempo di esami
All’inizio del nuovo anno scolastico sarebbe stato lecito attendersi qualche discussione di più stringente attualità, non ultimo un bel dibattito sul cosa fare (di immediato e non nella logica dello...
View ArticleUn Paese senza
A preoccupare di più sono i giovani, senza lavoro e, di conseguenza, senza futuro. Due “senza” che ne comportano altri: senza famiglia, senza denaro e senza figli. Anche i luoghi hanno i loro “senza”...
View ArticleTransumanti e trasformisti
Qualche giorno fa Filippo Veltri, sul “Quotidiano del Sud”, si è intrattenuto, in un breve “corpo a corpo”, con quella particolare specie della fauna politica costituita dai transumanti: esperti in...
View ArticleDi alluvioni e principi (e della necessità di costruire argini)
“E non mi è incognito come molti hanno avuto et hanno opinione che le cose del mondo sieno in modo governate dalla fortuna e da Dio, che li uomini con la prudenzia loro non possino correggerle, anzi...
View ArticleLa battaglia del presepe
Puntuale, come ogni anno a dicembre, esplode la battaglia del presepe, inevitabile e con la stessa cronometrica puntualità dei servizi meteo-televisivi sul caldo in estate e sul freddo in inverno....
View ArticleI due San Giuseppe di Piacenza, il silenzio e la noia
Oltrepassare il segno, spararla ogni volta più grossa, épater, sempre e comunque, le bourgeois sembra essere una delle caratteristiche distintive di un’epoca che è, forse, persino immemore del proprio...
View ArticleConfessioni di un lettore spaesato
Le classifiche annuali dei libri più venduti sembrano fatte apposta per disorientare alcune tipologie di lettori o, meglio, forse bisognerebbe semplicemente dire alcuni lettori, senza incasellarli in...
View ArticleSe il valutato diventa valutatore. A proposito delle pagelle ai professori
A voler cominciare con un riferimento colto si potrebbe partire da Hegel e dalla dialettica servo-signore, laddove, con un tipico “rovesciamento”, alla fine i ruoli si invertono: il signore diventa...
View ArticleIl Paese delle “educazioni” e gli scolari somari
Con tutte le “educazioni” di cui si fa carico la scuola in Italia quello italiano dovrebbe essere il popolo più educato del pianeta. C’è l’educazione alla salute, quella alla legalità, quella...
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